Il teatro e il suo doppio, 2009. Variante. Legno bianco laccato, Ø 200 cm
[…] Paolo Scirpa ha ideato una forma che ricorda quella dello specchio concavo (almeno, pensiamo che fosse tale…), con elementi metallici mobili, di una lucentezza abbacinante che restituisce per prima cosa la luce, poi la sensazione remota di una forma/idea perfetta, tanto perfetta da catturare il sole, e piegarlo alle esigenze della città, quasi che la scienza fosse una virtù civile. Gli archi di cerchio, gli “spicchi” mobili della scultura, fanno di quest’opera qualcosa di continuamente mutevole […]
Marco Meneguzzo, dicembre 2006
Marco Meneguzzo, dicembre 2006